L'arte contemporanea tra mercato e nuovi linguaggi
Noi crediamo di capire l’arte antica perché presenta più figure dell’arte contemporanea. Ma che cosa capiamo in effetti di un quadro come quello
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comprendiamo la lingua e dalla cui cultura siamo stati lungamente lontani. Perché un artista pachistano o afghano entri nella classifica dei cento più
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incarcerato per mesi. Se oggi sempre più artisti non occidentali riescono a vivere ed esercitare il proprio mestiere in patria è soprattutto perché, dopo la
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, anche ben oltre la loro caduta come centri politici e militari, proprio perché erano stati fulcri del potere mondiale. Allo stesso modo, la Francia, e in
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stesso critico Clement Greenherg. Perché allora aiutarli, in un clima che era quello maccartista della caccia alle streghe comuniste? Allo scopo di
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ipotizzato che l’arte visiva sia meno adatta di un tempo a descrivere la condizione umana; non a causa della sua debolezza, ma perché provoca troppo
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discussione, perché non è con un certo tipo di opere che si scala la rampa delle quotazioni in asta. Come ha messo in rilievo Gabi Scardi nel suo libro
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Resta un dubbio di fondo. L’arte visiva ha invaso il mondo nella sua formula occidentale, probabilmente perché è la forma più simbolica di un
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progettato per Münster (1977-2007), creata apposta perché la gente sia naturalmente sospinta a incontrarsi nel medesimo punto centrale. E c’è anche
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definizione generale; meglio «concentrarsi su opere particolari e domandarsi perché esse sono arte e perché ciò potrebbe essere importante per noi» come
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’identità individuale scivoli via e si nasconda dietro attributi desiderati e ostentati perché in grado di farci sentire adeguati. In apparenza l’ego
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solo perché la nostra mente e la nostra vita li assembla tra loro; un universo di cui sappiamo di conoscere solo una piccola parte esterna a noi e una
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», perché più vicina al lavoro meticoloso e scarno di un impiegato che all’attività creativa di un artista. Si pensi, ad esempio, a Mei Bochner, che, nel
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, il brand andavano acquisendo sia nell’economia (questo prodotto è buono perché lo garantisce una firma: chi non ricorda lo slogan «Galbani vuol dire
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cibo biologico o per un’acqua minerale, che molti presumono migliore di quella del rubinetto quasi soltanto perché ha un nome. Se guardiamo all’arte
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di fermare. Possiamo accedervi facilmente, ma soltanto di sfuggita, perché quasi subito le informazioni acquisite devono essere delegate all’oblio e
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Perché nasce questo linguaggio di brandelli? Oggi la sensazione dominante è quella di una precarietà che aumenta in modo proporzionale all’ansia di
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o protesta, ma perché nel tempo ha cessato di essere un mezzo comodo e un linguaggio efficace.
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una sofferenza infinite. Oggi non possiamo ancora sapere chi ci ha lasciato per il terremoto. Perché quei bambini se ne sono andati, e come sono
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succede in seguito e che sfugge al suo controllo. Non si comprende perché siano nate le nuove tecniche artistiche se non si è disposti a capire che, al di
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artistici. Tra i motivi del contenzioso c’era anche Uccello nello spazio, una scultura stilizzata che non sembrava raffigurare un volatile perché non aveva
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lontano 1914: «la grande arte rimane stabile e non nascosta perché i sentimenti che suscita sono indipendenti dal tempo e dallo spazio, perché il suo
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ci rammenta il titolo della Biennale di Venezia curata da Daniel Birnbaum nel 2009. Fare Mondi / Making Worlds, perché grazie alla capacità di
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contemporanea. La curatrice della collezione di suo zio Solomon, Hilla Rebay, la considerò una reietta perché osava vendere arte oltre che comperarla
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Nel tempo, il legame con un movimento specifico è diventato sempre meno rilevante, anche perché ha lo svantaggio di fissare il critico a un momento
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soldi. Ecco perché ha speso così tanto per lo squalo. Ha tutti questi lavori, ne ha almeno sei, forse di più, e pensa: «se pago seimila per uno, tutto
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mercato perché dispensa prodotti duraturi, per lo più facilmente comprensibili, che possono essere velocemente rivenduti e perciò trasformati di
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, sarebbe miope. Anche perché un gallerista e un collezionista, al pari di un curatore, non avrebbero alcun motivo per scegliere e favorire
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dipingere come Raffaello: non per l’assenza o la debolezza delle sue capacità manuali, ma perché nessun’opera a lui contemporanea avrebbe mai potuto
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’opera, perché non l’ha già realizzata lui? È la storia dell’uovo di Colombo. Un’altra vignetta satirica, tratta da «La vie parisienne» dell'11 giugno
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dottorato in fitopatologia. Non capiamo perché Mona Hatoum abbia realizzato un mappamondo di biglie, in cui i confini risultano scivolosi ed è meglio non
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(ritrattistica), gli oggetti inanimati (natura morta). Le sue madonnine gialle, simili in tutto ai souvenir di Lourdes ma differenti perché non si presentano
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. Proprio perché i linguaggi artistici hanno subito un’apertura senza precedenti, l’idea iniziale richiede una realizzazione formale impeccabile, attentamente
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